Per una scuola inclusiva della diversità affettivo-sessuale
Ci sono decine di leggi e convenzioni internazionali, nazionali o regionali che stabiliscono che nessuno dovrebbe subire alcun tipo di discriminazione. Dice anche che il sistema educativo dovrebbe promuovere l’uguaglianza di genere, il rispetto e la diversità.
Molte scuole stanno già lavorando a progetti educativi inclusivi riguardo la diversità di genere, ma c’è ancora molto da fare.
Bisogno di punti di riferimento
I bambini hanno bisogno di punti di riferimento, e l’assenza dell’orientamento sessuale in classe può essere un trauma per molti bambini:
- in molti casi, quest’assenza è evidente anche fra gli insegnanti, il che sottrae ai bambini quei punti di riferimento che possono essere molto importanti nella loro vita;
- anche la storia che studiano è piena di uomini, solitamente bianchi ed eterosessuali, oppure si evita di parlare dell’orientamento sessuale dei personaggi storici, quando a volte quest’informazione è essenziale per comprendere la loro vita e le loro azioni.
È importante che i bambini conoscano tutte le realtà e capiscano che sono tutte valide, in quanto normalità e non eccezione.
Insegnanti alla guida del cambiamento
È fondamentale che il corpo docente abbia una formazione tale da poter guidare il cambiamento nei progetti educativi, affinché le scuole siano spazi sicuri, rispettosi e formativi in materia di diversità affettiva.
Spesso si tratta di piccoli gesti, come ad esempio sostituire “padre/madre” con “famiglia” per accogliere i bambini e la loro eterogeneità, ma altre volte i cambiamenti necessari sono più profondi e comportano cambiamenti nel progetto educativo della scuola.
Ad esempio, Escuelas Rainbow è impegnata in questo cambiamento nel sistema educativo; si tratta di una rete che comprende scuole di Barcellona che spiegano la diversità affettivo-sessuale e di genere da una prospettiva inclusiva e trasversale. L’Associazione delle Famiglie LGTBI ha promosso la creazione di questa rete con l’obiettivo di creare scuole più inclusive e rispettose.
Imparare a scuola e a casa
Il rispetto e l’educazione alla diversità affettivo-sessuale non possono limitarsi alla scuola, ma devono continuare a casa.
In quanto famiglie LGTBI, vogliamo porre fine alle discriminazioni, al bullismo omofobo e transfobico e garantire che i nostri figli possano crescere nella diversità, nella normalità e nel rispetto. Questa dovrebbe essere un’aspirazione comune a tutte le famiglie.
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