Riserva ovarica: cos’è importante sapere dei nostri ovuli prima di diventare madri
La riserva ovarica è la quantità di ovuli che una donna ha in un preciso momento e che determina la sua fertilità.
Se abbiamo una buona riserva ovarica, allora ci sono molte possibilità di riuscire a diventare mamme grazie a una gravidanza mediante metodi di gestazione.
Avete qualche dubbio su questo aspetto? Lo risolviamo subito.
Partiamo dall’inizio
Ogni donna nasce con un numero specifico di ovociti, circa un milione, che nell’età della pubertà si riduce all’incirca alla metà.
A ogni mestruazione solo fra i 400 e i 500 ovociti raggiungono l’ovulazione, mentre il resto viene perduto.
L’età di maggiore fertilità per una donna è compresa fra i 16 e i 30 anni, in quanto caratterizzata da una buona qualità e quantità degli ovociti. Perciò, da un punto di vista fisiologico, è questa l’età adatta per avere figli.
A partire dai 35 anni rimanere incinta diventa sempre più difficile e assistiamo a una riduzione della riserva ovarica, tappa che si conclude intorno ai 40 anni con la menopausa.
I fattori che compromettono la riserva ovarica sono la chemioterapia, l’obesità, l’inquinamento ambientale, l’esposizione a pesticidi e sostanze tossiche, lo stress e le abitudini poco salutari.
Cosa dobbiamo fare per avere la migliore riserva ovarica possibile?
Anche se abbiamo appena detto che la riserva ovarica va diminuendo con l’età, gli specialisti ci danno alcuni consigli utili prima della gravidanza:
- Come condurre una vita sana
- Fare sport
- Seguire un’alimentazione adeguata
Dobbiamo prepararci a diventare mamme, non solo attraverso i metodi di fecondazione, ma anche con abitudini appropriate.
Ogni nostra azione influenza il nostro corpo e noi vogliamo che i nostri ovuli siano nelle migliori condizioni possibili per avviare il metodo di riproduzione assistita insieme alla nostra partner.
Perciò è consigliabile che a sottoporsi al Metodo ROPA sia la donna che presenta la miglior riserva ovarica. Così facendo, la fecondazione avrà più possibilità di andare a buon fine.
Come si misura la riserva ovarica?
Per sapere meglio che tipo di riserva ovarica abbiamo, dobbiamo distinguere diversi profili ormonali in cui si valuta:
*FSH: ormone follicolo-stimolante
È uno degli ormoni sessuali che regola il ciclo mestruale, prodotto dall’ipofisi per stimolare lo sviluppo ovarico.
*AMH: ormone antimülleriano
Viene prodotto dalla struttura delle ovaie in cui si sviluppa l’ovulo.
*E2: estradiolo
A seconda di come si stanno sviluppando i follicoli, aumenta la produzione di estradiolo. Misurare la produzione di questo ormone può essere di aiuto per valutare la riserva ovarica.
*RFA: calcolo dei follicoli antrali
È caratterizzato dall’accumulo di liquido nella sua cavità interna. Possiamo visualizzarlo tramite un’ecografia transvaginale per avere un’idea approssimativa della riserva ovarica della donna.
Perché è importante misurare la riserva ovarica?
Nell’esame che si fa all’inizio per verificare il potenziale riproduttivo della donna, lo stato della riserva ovarica risulta fondamentale.
Ci permette infatti di prevedere la risposta ai trattamenti di stimolazione ovarica.
E nel caso in cui gli ovuli fossero perfetti, perché non aiutare altre future mamme? Avete mai sentito parlare della donazione di ovuli?
Come vedete, non c’è tempo da perdere. Iniziamo?